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L'impingement femoro-acetabolare (FAI) è una patologia sempre più diagnosticata, che colpisce prevalentemente persone attive, sia giovani sportivi che adulti di mezza età. Si tratta di un conflitto meccanico tra la testa del femore e l’acetabolo, che può portare a danni articolari progressivi e, nel tempo, contribuire allo sviluppo di artrosi dell’anca.
Un trattamento tempestivo e mirato con un ortopedico anca Roma specializzato è fondamentale per evitare conseguenze a lungo termine e preservare la funzionalità articolare. In questo articolo approfondiremo cause, sintomi, diagnosi e le migliori strategie terapeutiche per questa patologia.
Cos’è l’Impingement Femoro-Acetabolare?
L’anca è un’articolazione sferica composta dalla testa del femore e dalla cavità acetabolare del bacino. In condizioni normali, i movimenti avvengono senza attrito, grazie alla cartilagine articolare e al labbro acetabolare, una struttura fibrocartilaginea che garantisce stabilità e protezione.
Nell’impingement femoro-acetabolare, la forma anomala del femore o dell’acetabolo provoca un attrito anomalo che, nel tempo, danneggia la cartilagine e il labbro acetabolare. Esistono tre varianti principali della patologia:
- Tipo CAM: la testa del femore ha una forma irregolare e colpisce il bordo acetabolare durante il movimento. È più comune nei giovani sportivi.
- Tipo PINCER: l’acetabolo ha una copertura eccessiva della testa femorale, causando un conflitto. Colpisce più frequentemente le donne.
- Tipo MISTO: combinazione delle due condizioni precedenti, presente nella maggior parte dei casi.
Se non trattato, l’impingement può accelerare il processo degenerativo dell’anca, aumentando il rischio di artrosi precoce e limitazioni nei movimenti quotidiani.
Chi è più a rischio di sviluppare questa patologia?
L’impingement femoro-acetabolare può colpire diverse categorie di persone, tra cui:
🏃♂️ Sportivi professionisti e amatoriali (calciatori, ciclisti, ballerini, rugbisti, maratoneti) che sottopongono l’anca a movimenti ripetitivi e stress elevato.
🧑💼 Persone sedentarie che mantengono a lungo posizioni scorrette, favorendo il mal allineamento articolare.
👩⚕️ Pazienti con anomalie congenite dell’anca, come la displasia o malformazioni ossee.
👵 Adulti con predisposizione genetica o familiarità con patologie dell’anca.
Se avverti fastidi persistenti all’inguine, potresti soffrire di impingement femoro-acetabolare. Consulta subito un ortopedico dell’anca a Roma per una valutazione approfondita.
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Sintomi dell’Impingement Femoro-Acetabolare
I sintomi iniziano spesso in modo lieve e progressivo, ma peggiorano con il tempo e l’attività fisica. Tra i segnali più comuni:
✅ Dolore all’inguine e alla parte anteriore dell’anca, specialmente durante movimenti come piegamenti, corsa o torsioni.
✅ Rigidità e ridotta mobilità dell’anca, soprattutto dopo essere stati seduti a lungo.
✅ Scatti o blocchi articolari durante i movimenti.
✅ Dolore che si irradia alla coscia o al gluteo, talvolta confuso con altre patologie.
Molti pazienti riferiscono di sentire fastidio soprattutto quando:
- Salgono o scendono dall’auto.
- Fanno esercizi con movimenti di flessione e rotazione dell’anca.
- Stanno seduti a lungo con le gambe incrociate.
Se avverti uno di questi sintomi, non trascurarli. Un’indagine approfondita con uno specialista dell’anca a Roma può evitare danni articolari irreversibili.
Diagnosi: Come Riconoscere l’Impingement Femoro-Acetabolare?
Per una diagnosi accurata, l’ortopedico specializzato nell’anca eseguirà:
🩺 Visita clinica approfondita, con test specifici (es. Test di FADIR).
📸 Radiografia dell’anca, per valutare alterazioni ossee.
🔬 Risonanza Magnetica con contrasto (Artro-RM), per identificare lesioni del labbro acetabolare.
💻 TAC 3D, per una visione dettagliata della conformazione ossea dell’anca.
Come si Cura l’Impingement Femoro-Acetabolare?
Trattamenti Conservativi
Inizialmente, il dolore può essere gestito con:
🔹 Fisioterapia personalizzata, per rinforzare i muscoli stabilizzatori dell’anca.
🔹 Infiltrazioni di acido ialuronico o PRP, per ridurre l’infiammazione.
🔹 Terapie farmacologiche, per alleviare il dolore e migliorare la funzionalità.
Scopri di più sulle infiltrazioni per l’anca.
Chirurgia Mininvasiva: Artroscopia dell’Anca
Se il dolore persiste e le terapie conservative non sono efficaci, si può ricorrere all’artroscopia d’anca, una tecnica mininvasiva che consente di:
✅ Rimodellare la testa del femore e l’acetabolo.
✅ Riparare il labbro acetabolare danneggiato.
✅ Prevenire l’evoluzione verso l’artrosi dell’anca.
L’intervento viene eseguito in day hospital e garantisce un recupero più rapido rispetto alla chirurgia tradizionale.
Per i casi avanzati, il trattamento definitivo è la protesi d’anca, che permette di recuperare completamente la mobilità.
🔹 Scopri la protesi d’anca e i suoi vantaggi
Conclusione
L’impingement femoro-acetabolare è una patologia che può compromettere la qualità della vita e favorire l’artrosi precoce. Se hai dolore persistente all’inguine o all’anca, affidati a un ortopedico esperto nell’anca a Roma per una valutazione accurata e un trattamento su misura.
📍 Dott. Lorenzo Proietti – Ortopedico Anca Roma
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